
Moon amour
Chiedete a un lupo chi è la sua musa e vi risponderà ululando per lei. Fortunatamente o meno io non sono capace di ululare ma so dipingerla e in diverse forme. Oggi ho qualche difficoltà a collocarla esattamente nel tempo ma, se ricordo bene, quella era una sera di mezza estate, la cornice una scogliera non particolarmente alta sulla costa tra Dalmazia e Istria e il protagonista un giovane me, forse un po' più solitario di oggi, di certo più arrabbiato per le risposte tardive ai miei perché. In mezzo a tutto quel turbinio di incertezze sul futuro, di delusioni cocenti del presente e più di un fantasma del mio trascorso, lei era li, rossa come poche volte l'avevo e l'avrei più vista in futuro. Non chiesi mai nulla a quella luna, in quel mio tempo non mi ritenevo più degno di chiedere nulla. Mi limitai a guardarla, in silenzio, per una buona mezz'ora. Ancora oggi mi è difficile attribuire un nome a quella sensazione che mi attraversò per tutto il tempo che la guardai. Oggi come allora lo chiamo semplicemente magnetismo, credo lo stesso magnetismo che influenza le maree.
* L'ambientazione dell'opera è stata realizzata con strumenti di AI. Dimensioni e particolari grafici possono differire dall'originale. Si consiglia di far sempre riferimento ai dettagli forniti nella sezione "Maggiori Informazioni".
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