" Margot "
1929 - in un'America al culmine del periodo proibizionista, il mondo degli affari era una questione per uomini, questo era il suo asso nella manica. Non c'era casinò, bisca clandestina, raffineria illegale di whisky o ippodromo che non conoscesse l'innocenza diabolica del suo viso. Dal rosso vivido delle sue labbra venivano sancite alleanze, sentenze di vita o morte; le promozioni quelle no, quelle si racconta fossero affari destinati al raso delle lenzuola. I pochi che l'hanno conosciuta, conosciuta veramente, la raccontano come una donna riservata e di poche parole, abbottonata nei suoi blazer dai toni pastello, silenziosa ed assente accanto al marito, ignaro di chi fosse il burattinaio dietro quella farsa, quella fredda tragicomica arroganza dell'America degli anni '30.

* L'ambientazione dell'opera è stata realizzata con strumenti di AI. Dimensioni e particolari grafici possono differire dall'originale. Si consiglia di far sempre riferimento ai dettagli forniti nella sezione "Maggiori Informazioni".
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