
"Onir"
* L'ambientazione dell'opera è stata realizzata con strumenti di AI. Dimensioni e particolari grafici possono differire dall'originale. Si consiglia di far sempre riferimento ai dettagli forniti nella sezione "Maggiori Informazioni".
Dormire accanto ad un altro essere umano rappresenta la forma più alta di fiducia. In quel momento così vulnerabile affidiamo il nostro benessere, la nostra cura all'altro. Ecco allora che l'altro diventa custode, soldato armato che veglia l'anima e il corpo. Lo fa la madre quando riposa ma non smette di ascoltare il respiro ritmico del suo bambino nella costante ricerca di variazioni che la destino dal quel sonno lieve. Lo fa il cavaliere che veglia la tenda dell'amata nel buio della battaglia, la giovane innamorata che incredula apre gli occhi nella penombra della stanza e segue il profilo di quell'uomo che tanto ha bramato di avere accanto, lo sposo che diventa amante e padre nell'ora tarda, mentre osserva la sua amata cullata dal lino fresco delle lenzuola e attende il ritorno a casa del figlio che tarda. Così "Onir" vuole celebrare tutti quegli occhi che rimangono aperti a vegliare quell'altro essere umano, affinché quella fiducia venga ricambiata e ogni vulnerabilità protetta.
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